Al V Municipio di Roma: vota bene, vota Bono!

01/09/2021

HO DECISO, MI CANDIDO, su invito di Arci Roma, E CI METTO LA FACCIA!

Quando qualche tempo fa Arci Roma mi ha chiesto se potevo essere disposto a candidarmi come consigliere al V Municipio di Roma, per aiutare a portare avanti le sue battaglie e istanze, bè, devo dire la verità, sono stato preso alla sprovvista. Non avevo mai pensato ad una eventualità del genere. Eppure di fronte a una chiamata così netta, così precisa, così circostanziata, mi sono concesso di pensarci su. Da una parte quel po' di naturale e inevitabile timore nei confronti di un abbraccio così stretto con la pratica politica, quella DENTRO le istituzioni, con la quale non ho mai avuto molto a che fare. Dall'altra l'appartenenza a un percorso con così tanti punti di contatto con l'Arci, questa rete di Circoli Culturali dentro la quale, al pari della rete dei centri sociali, sono cresciuto sia umanamente, sia artisticamente che professionalmente. I primi eventi musicali da giovane spettatore squattrinato; i primi concerti da musicista allo sbaraglio; le prime tournée in giro per l'Italia; tutto questo, io come molti altri giovani della mia generazione, l'ho vissuto in contesti di associazionismo, promozione culturale e politica dal basso quali sono i centri sociali e i Circoli Arci; girando di città in città, ancora oggi, e visitandone molte centinaia sia a Roma che in ogni altra città dal nord al sud. Considero queste realtà dei santuari da difendere con i denti all'interno dei nostri territori. Quindi insomma, come potete immaginare l'invito che mi è stato rivolto non ha colpito a vuoto. Ha fatto vibrare delle corde. Dopo settimane di valutazione dei possibili pro e contro ho deciso di accettare l'invito, di candidarmi come indipendente dentro la lista Sinistra Civica Ecologista, con l'intenzione di mettere la mia esperienza di artista, di lavoratore dello spettacolo e su più fronti di attivista, al servizio di questo municipio, il V appunto, ossia quello del Pigneto, di Centocelle, di Torpignattara e di tutte le altre "torri" ancora più in là, verso la periferia. Un quadrante, quello di Roma Est, che mi è sempre stato particolarmente caro, e al quale cercherò di rendermi utile, tenendomi sempre a stretto contatto e in dialogo continuo con i numerosi e preziosi Circoli Arci presenti in zona, oltre che con tutte quelle persone che ne condividono i valori, quali la migliore socialità, la solidarietà, la promozione culturale, l'ambientalismo e l'inclusione sociale.

Se risiedi sul V Municipio di Roma e condividi questi valori, ora lo sai: il 3 e 4 Ottobre VOTA BENE, VOTA BONO! 🙌 😊

#votabenevotabono #elezionicomunali2021 #roma #VMunicipio

Scusate lo slogan in politichese hardcore, era per sdrammatizzare 😄

22/09/21

Bene, ora che con questa grafica provocatoria in stile "épater le bourgeois" forse ho catturato la vostra attenzione, parliamo di cose serie 🙂

Se non vi piace leggere i post lunghetti mettete "mi piace" sulla fiducia, mi raccomando 😁

Allora, il problema della droga 😐

"Lo conosciamo il problema della droga: è poca e costa troppo!" dirà qualche mio amico parafrasando un vecchia battuta 😅

Ma cominciamo dall'inizio, seriamente.

Cosa significa esattamente la parola "droga"?!

Non significa niente; oppure tutto e niente; ed è proprio questa la sua forza, nelle mani delle destre e dei benpensanti.

Fino solo a qualche decennio fa il droghiere era quello che vendeva il pepe e altre spezie, insieme ad altri generi alimentari, nelle botteghe di quartiere.

Poi però all'inizio degli anni '70 la parola "droga" cominciò ad essere usata in maniera sistematica e martellante da alcuni giornalisti con l'intento preciso e studiato a tavolino di avviare una campagna stampa e mediatica, con toni sensazionalistici e demonizzanti da vera e propria crociata, finalizzata, nella loro ottica reazionaria e di destra, a screditare e denigrare tutta una serie di situazioni sociali e di fasce di popolazioni; confondendo piani completamente diversi quali il consumo di sostanze, senza alcun distinguo tra leggere e pesanti; i capelloni; le contestazioni giovanili; la controcultura; i movimenti; ma anche "di sponda" il Partito Comunista dell'epoca e la sinistra tutta.

Ebbene, bisogna mettere agli atti che la campagna stampa ha funzionato benissimo, dopo tanti anni non è cambiato molto, hanno vinto loro 😕

Ancora oggi infatti la parola "droga" è sulla bocca di tutti, anche di politici, oltre che di bigotti e benpensanti di ogni tipo, e viene ancora usata come un grimaldello per screditare in blocco un certo ambito sociale, culturale e politico.

E quindi: i centri sociali sono pieni di drogati, vanno sgomberati; il referendum sulla cannabis è una roba da drogati, non appoggiatelo; il Pigneto è pieno zeppo di drogati, andrebbe bonificato, col lanciafiamme; e via dicendo, tutti i giorni, giorno dopo giorno, sistematicamente.

E allora cosa significa DROGAMOSE in questa grafica?!

Significa: rigettiamo l'uso di questa parola e di questa logica fallimentare una volta per tutte; perché la demonizzazione non serve a nulla e fa solo danni.

Bisogna ragionare in termini di corretta informazione e promozione continua di una reale consapevolezza sul consumo di sostanze, di riduzione del danno, assistenza qualificata ai tossico-dipendenti, sottrazione di risorse al narcotraffico, svuotamento delle carceri. E questo riguardo tutte le sostanze psicotrope, che si tratti di tabacco, di alcool, di cannabis, di cocaina, di pasticche, di psicofarmaci legali, di eroina.

I Circoli Arci di Roma e i luoghi di promozione culturale e sociale sono anche questo, un fronte contro la criminalizzazione e lo stigma ma anche contro il degrado sociale che può portare all'abuso di sostanze.

Se verrò eletto consigliere al V Municipio di Roma questi sono i valori che mi ispireranno, seppure nel piccolo della limitatissima funzione di governo alla quale sarò chiamato.

Se volete saperne di più, venite a trovarci ai seguenti incontri:

Venerdì 24 Settembre: Cena di sottoscrizione della Lista Civica Ecologista alla Libreria Todomodo, zona Prenestina Tor De Schiavi (e faccio anche un concertino già che ci sto!)

Sabato 25 Settembre h19.00: Aperitivo musical-elettorale al Circolo Arci Metrocore al Pigneto. Anche qui faccio una suonatina dopo la chiacchierata 😛

Altri appuntamenti in arrivo, su tutto il V Municipio.

Accorrete numerose (femminile universale contro il patriarcato! ✊🦄), che sicuramente poi ci sarà anche l'occasione di drogarci un pochino insieme, per esempio con una bella birretta (Y) 🙂

#VotaBeneVotaBono #VMunicipioRoma #elezionicomunali2021

21/09/21

Volete venire ad ascoltare le proposte di Arci Roma sul mondo della cultura, con focus specifico sulla vita notturna del V Municipio e dell'urbe tutta?! 🙂

Sabato al Circolo Arci Metrocore al Pigneto è l'occasione che fa per voi! (Y) 😛

Dalle 19.00 in poi davanti a un ricco aperitivo a prezzo popolare discuteremo con tutte le socie Arci presenti in sala (plurale femminile universale contro il patriarcato! ✊🦄) su come fare per rendere più integrata e armoniosa possibile con il vicinato la giusta fame di "vita notturna" dei nostri giovani.

Lo facciamo al Pigneto questo incontro perché non c'è dubbio che il quartiere abbia forte la vocazione a diventare IL distretto per eccellenza della vita notturna della Capitale. Un piccolo angolo della città sul quale ogni sera già da anni si riversano migliaia e migliaia di giovani da tutta Roma per fare un aperitivo nell'area pedonale, per sentire un concerto dentro uno dei tanti Circoli Arci e live club di ogni tipo e dimensione, per prendere lezioni di Tango e Swing, per lasciarsi ammaliare da uno spettacolo di Burlesque, per ballare musica elettronica fino a notte fonda, per ascoltare un reading di poesia in prima serata, ammirare una mostra di arte figurativa, partecipare a una degustazione di birre artigianali e mille altre cose ancora.

Uso la parola DISTRETTO, presa in prestito dal linguaggio dell'economia, perché noi davvero crediamo fortemente che la socialità, la musica e l'arte, insieme a tutte le altre libere espressioni della creatività umana, rappresentino un grande valore ANCHE economico, oltre che sociale; un vero e proprio volano per lo sviluppo assolutamente sano di aree che altrimenti verrebbero lasciate ad inaridirsi fino a trasformarsi in un deserto sociale di sale slot di degrado urbano e di insicurezza.

Ci sono anche delle criticità chiaramente, nessuno lo mette in dubbio, ma noi pensiamo che siano superabili, se c'è la volontà politica di farlo, così come succede in quartieri simili in ogni altra capitale del mondo.

Alcune idee buttate lì al volo:

- Incentivare il ricorso sistematico all'insonorizzazione dei locali e anche delle case per esempio, nei distreti della "movida", anche con sostegni economici da parte delle istituzioni. O vogliamo davvero che il primo cittadino che odia la vita e che alza il telefono alle prime note di un concertino serale debba significare la corsa alla manopola del mixer e la compromissione dello spettacolo?!

- Predisposizione di adeguati orinatoi nei quartieri in cui si fa salotto in strada. Può far sorridere come punto di un "programma", ma sono problemi di cui una grande città come Roma deve farsi carico, come se ne fanno carico altre città d'Europa e del mondo.

- Applicazione del "principio di anteriorità": sarebbe a dire che se domani prendi in affitto una casa con finestra sull'aerea pedonale del Pigneto, o situazione simile, poi non puoi lamentarti del vociare della gente sotto casa.

E questo è solo l'inizio.

Ribadisco l'invito per Sabato 25 h 19.00 al Metrocore (ingresso con tessera Arci 2020/2021/2022) 👉 venite a sentire cosa pensa davvero il sottoscritto candidato Consigliere (della Notte!) al V Municipio di Roma e anche a portare le vostre proposte, suggerimenti, idee! ✊ 🦇 🖤

Dopo la chiacchierata parte la musica dal vvo chiaramente 🙂

#AlziamoIlVolume #VotaBeneVotaBono #VMunicipioRoma #CanbiaLaMusica #elezionicomunali2021

15/09/21

A Roma abbiamo un grande problema che riguarda il mondo della musica 😐

Il problema è che non ci sono spazi in cui farla, e manca una reale considerazione del suo valore da parte delle istituzioni.

Qualche sera fa per esempio stavamo facendo spettacolo con il Reggae Circus nella cornice di un bel Festival di improvvisazione teatrale a Garbatella, organizzato con tutti i crismi, le autorizzazioni e il patrocinio del Municipio e quant'altro. Ebbene, già alla seconda canzone sono cominciate ad arrivare le prime telefonate di protesta da parte dei soliti tromboni del vicinato, avete presente no?! Quelli che appena vola una mosca loro sono sempre i primi, anche alle 10.00 di sera, a cominciare a sbraitare "Qui c'è gente che lavora!". Come se noi stessimo giocando. Nonostante poi che i nostri volumi fossero bassissimi. A quel punto gli organizzatori per puro quieto vivere hanno dovuto abbassarli ulteriormente, guastando la performance, almeno in parte, "ça va sans dire".

In altri paesi sono organizzati diversamente: ci sono grandi locali insonorizzati, piazze dedicate, interi distretti dedicati alla musica e alle arti in quartieri anche centrali della città, a volte, e soprattutto autorizzazioni che ti mettono al riparo dalle telefonate dei tromboni del quartiere.

A Roma invece niente di tutto questo.

E' sempre tutto terribilmente difficile, è sempre tutto complicato, è sempre tutto in salita e sul filo della clandestinità, per il mondo della musica e dell'arte.

Abbiamo uno dei sottoboschi musicali più importanti d'Europa eppure spesso non viene lasciato fiorire, a beneficio di tutta la comunità, ma viene sempre lasciato in un limbo, per non dire nell'illegalità, alla mercé di regolamentazioni che fanno acqua da tutte le parti, urla manzoniane di ogni tipo e il continuo scarico di ogni responsabilità sulle spalle degli organizzatori da parte delle istituzioni.

I circoli Arci di Roma hanno proposte molto concrete su questo tema, e siccome facebook non è che sia esattamente il luogo ideale per discuterne, ne parleremo, insieme a tante altre cose, durante una serie di incontri che stiamo organizzando sul territorio del V Municipio, per esempio al Circolo Arci Pianeta Sonoro - Spazio sociale e Scuola di musica e arti, zona Pigneto, domani Giovedì 16 Settembre, dall'aperitivo in poi.

Ecco l'evento:

https://www.facebook.com/events/387086956429354/

Accorrete in massa se vi sta a cuore il futuro della musica a Roma ❤ 🙂

#CambiaLaMusica #AlziamoIlVolume #VotaBeneVotaBono #ElezioniRoma2021 #ArciRoma

13/09/21

Sogno una Roma in cui l'arte di strada invece che essere osteggiata e bistrattata da regolamenti nebulosi ed esposta all'arbitrarietà di ogni singolo ufficiale preposto ai controlli, venga sostenuta per quello che effettivamente può diventare: una grande risorsa per la città 👍😋

Nel video il mio vecchio amico busker e ciclista Vukašin Rodić Vule, che ogni volta che lo incontro a fare busking mi sembra una visione 👌😚

10/09/21

Eccomi, sono il tuo ciclista antifascista di quartiere, candidato consigliere nel V Municipio di Roma, in quota Arci nella lista Sinistra Civica Ecologista ✊❤️


#VotaBeneVotaBono #VMunicipioRoma #antifa #ArciRoma

— presso Parco Della Snia.

09/09/21

Eccomi in zona Certosa insieme a Celeste Rosa Buratti Patara , attivista per i diritti civili, Lgbtq, storica militante dai tempi del Fgci e anche lei candidata come consigliere al V Municipio di Roma nella lista Sinistra Civica Ecologista.


Ha un tatuaggio della DDR su un avanbraccio, Rosa Luxemburg sull'altro, e anche con lei farò coppia in funzione della doppia preferenza di genere, ossia quel meccanismo che vi permette di segnare due nomi invece che uno sulla scheda grigia, uno per il vostro cadidato preferito (ossia io😋) uno per la vostra candidata del cuore.


Dajje Celeste, in bocca al lupo, avanti tutta e ribaltiamolo sto V Municipio 🙌😅


#VotaBeneVotaBono #VMunicipioRoma

— presso Via dei Savorgnan, Certosa, Roma.

07/09/21

Oggi caffettino e chiacchierata al Pigneto con il Presidente di Arci Roma Vito Scalisi e con il vecchio amico e collega musicista Davide Conte, che tra le altre cose è anche il fondatore e presidente del Circolo Arci Pianeta Sonoro, sempre qui al Pigneto. Un circolo che durante questi ultimi difficili anni di pandemia, se magari ha rallentato il ritmo delle normali attività didattiche e ricreative ha sicuramente rilanciato fortissimo sul fronte della solidarietà e dell'inclusione sociale, ponendo le basi e diventando l'epicentro di Akkittate, un riuscitissimo progetto di mutuo soccorso che fornisce assistenza e ristoro ai senza fissa dimora, partito da pochi volontari proprio qui nel V Municipio e diventato nel tempo una rete radicata e attivissima su tutto il territorio cittadino.


È con questo tipo di persone che mi sto confrontando tutti i giorni in vista della mia candidatura come consigliere al V municipio di Roma, alle votazioni del 3 e 4 Ottobre.


Davide conte, per deformazione professionale mi ha anche chiesto di tenere un laboratorio settimanale di ukulele nel suo circolo, però boh, non lo so mica. A voi amiche di zona potrebbe interessare una roba del genere?! 😅


#VotaBeneVotaBono #VMunicipioRoma

07/09/21

Campagna elettorale a trazione muscolare, emissioni zero 🚴👌😚

#VotaBeneVotaBono #VMunicipioRoma

— presso Csoa eXSnia.

06/09/21

Ecco qua, sono andato a rititare i biglietti da visita per la campagna elettorale che mi attende sul V Municipio di Roma 😋


Mi sembra di essere tornato ai tempi in cui andavamo a ad attacchinare e a svolantinare per i primi concerti e le serate 😬


Ma che ne sanno i millenials di colla di pesce, pennelloni e sbatti vari, visto che hanno sempre fatto tutto via soscial, beati loro! 🙌😅


#VotaBeneVotaBono #VMunicipioRoma

06/09/21

Perché la mia sarà una campagna elettorale a trazione muscolare 🚴💪😅

#VotaBeneVotaBono #VMunicipioRoma