La prima volta che ho sentito parlare di corsa a piedi nudi è stato quando ho letto della ormai leggendaria ed eroica impresa del corridore Etiope Abebe Bikila che nel 1960 corse scalzo la maratona durante le Olimpiadi di Roma e incredibilmente vinse la gara mettendo il nuovo record del mondo con un tempo da vero campione.
Lì per lì mi sembrò un'impresa abbastanza folle e fuori dal mondo, eppure una parte di me dovette pensare che invece in qualche modo doveva avere senso. Forse perché non sono mai stato un feticista delle scarpe da corsa super tecnologiche. Non gli ho mai dato molta importanza in effetti. Anche se da molti anni ormai vado a correre almeno una decina di kilometri a giorni alterni, a volte più a volte meno, e una volta ho anche corso un'intera maratona, per conto mio, in solitaria, effettivamente non ho mai dato molta importanza alle costosissime scarpe da corsa, comprandole spesso economiche, o anche di seconda mano al mercatino dell'usato, confidando che contasse più l'allenamento e la forma fisica che non la smania di avere scarpe sempre nuove, sempre all'ultimo grido e il più avanzate possibile a livello tecnologico. Forse perché sono un fan della semplicità, del minimalismo, e forse anche per spirito di anticonsumismo, non so.
Immaginate quindi il mio entusiasmo, con queste premesse, quando sfogliando a tempo perso i post in una comunità online di runners ho scoperto che c'è gente che anche oggi corre e vince gare con dei semplici sandaletti ai piedi:
Qualche tempo dopo mi imbattei in quest'altro video e tutto cominciò a sembrarmi più chiaro:
Da qui in poi ho cominciato a documentarmi più a fondo e ho scoperto che al mondo c'è un gran numero di persone che pensa che correre scalzi o con calzature il più minimali possibile sia non solo la cosa più naturale del mondo, ma che può anche essere molto utile a migliorare tecnica di corsa e prestazioni, a risparmiare fatica e ad evitare infortuni. Soprattutto, tanto per cominciare, ad evitare l'overstriding, ossia quel vizio nella tecnica di corsa che consiste nel poggiare il piede a partire dal tallone in una pozione troppo avanzata rispetto al resto del corpo, frenando in questo modo tutto lo slancio della corsa e peggio ancora scaricando tutto il peso dell'impatto sulla caviglia, sul ginocchio, sulle anche, sulla spina dorsale fino a collo e testa. Questo proprio perché correre scalzi o comunque senza scarpe rigide e super ammortizzate rende praticamente impossibile correre in ovestriding e ti costringe a correre nella maniera più naturale e conveniente possibile, come spiega bene questo video:
Il fenomeno della corsa naturale e del barefoot running, ho scoperto poi, pur avendo avuto precedenti illustri soprattutto nell'antichità (basti pensare agli emerodromi, come il leggendario Fidippide della prima Maratona della storia) è esploso nel mondo moderno soprattutto agli inizi degli anni 2000 in seguito alla pubblicazione del libro best seller BORN TO RUN di Chris MCDougall, che racconta la transizione dell'autore verso questa filosofia di corsa e il suo incontro con il popolo dei Tarahumara tra i canyon messicani, famosi nel mondo per essere tra i migliori corridori su lunghe distanze e su terreni tra i più impervi possibili. Un libro che può essere una grande fonte di ispirazione per chi è incuriosito da questo argomento:
Per i più "secchioni" invece linko anche il libro Running Revolution scritto da Nicholas Romanov, due volte allenatore olimpico e creatore del Metodo Pose, un manuale di "corsa naturale" buono per tutti i runner che vogliono "andare più veloci e più lontano senza infortuni".
Per chi non ama particolarmente leggere ci si può fare un'idea abbastanza approfondita sull'argomento anche studiandosi un po' di video su YouTube. Ne ho inseriti diversi nella playlist che segue, ripercorrendo il percorso di esplorazione che ho fatto io stesso, ma in realtà poi ognuno di questi video potrebbe indirizzarvi verso altri video dello stesso creatore o di altri sullo stesso tema che magari io neanche ho visto ma che potrebbero comunque esservi molto utili:
la mia playlist di Corsa Naturale su YouTube
Ci sono anche parecchi podcast, magari da ascoltare proprio mentre si corre, dedicati a questo argomento e che personalmente ho trovato molto interessanti e ricchi di spunti e informazioni:
Scienze Motorie - GIORGIO APRA' - Natural Running Coach
The MOVEMENT Movement
Correre Naturale Podcast
Run Against The Machine di Marco Gorini
Per quanto riguarda il mio percorso è iniziato verso il Maggio 2022, quando ispirato dal libro Born To Run ho cominciato la transizione verso la corsa barefoot e naturale, prima concentrandomi sull'appoggio con ai piedi le solite scarpe che già avevo, poi con i miei primi sandaletti minimalisti da corsa, e infine anche a piedi nudi, su asfalto o sulla spiaggia. E sì, devo dire che effettivamente ho cominciato a divertirmi più che mai: corro di più, anche tutti i giorni, macino kilometri, anche più velocemente di prima, anche sotto il sole cocente, e fatico meno; soprattutto sono scomparsi tutti quei doloretti alle ginocchia e in giro per il corpo che prima mi venivano quando correvo molto. Insomma, non mi sono mai entusiasmato così tanto a correre come da quando ho appeso le scarpette al chiodo :-P
Chiaramente cambiare la propria biomeccanica di corsa non è uno scherzo ed è qualcosa che va fatto con adeguata preparazione, capacità di ascolto del proprio corpo e con la massima attenzione alla solita parola chiave quando si intraprendono questi percorsi, che è: gradualità.
Una volta cominciata la transizione con le scarpe che già si usano a un certo punto si potrà provare a correre 100 metri in modalità barefoot, magari con i sandali da trail (io uso Rastro Sandali Minimalisti) o con scarpe apposite (tipo FiveFingers, Vivo, Xero Shoes, Etc.), poi si corrono 200 metri, poi 500 e via così, stando sempre attenti a non sforare troppo perché comunque non è difficile all'inizio procurarsi indolenzimenti da sovraccarico, che comunque servono a rinforzare piedi e gambe. In seguito si potrà cominciare a correre anche completamente scalzi, su un praticello magari, o anche su terra battuta, sulla battigia in spiaggia, su una pista d'atletica o anche su normalissimo asfalto, sempre verificando il terreno da percorrere (all'inizio saranno poche decine di metri) per accertarsi che non ci siano vetri o altri oggetti potenzialmente pericolosi per la pianta del piede. Col tempo il piede svilupperà una soletta naturale, ossia un sottile (ma molto resistente) strato calloso nei punti d'appoggio con il terreno e a quel punto sarà possibile aumentare gradualmente le distanze. Ecco un video che mostra bene la soletta naturale sotto il piede:
Per il resto quando si corre barefoot o minimal (sandali da trail, FiveFingers, Skinners etc.) altri adattamenti necessari sono che forse il tuo tendine di Achille dovrà recuperare un po' di elasticità e lunghezza, forse il polpaccio dovrà creare nuova massa muscolare che prima non serviva, muscoli tendini e ossicini dei piedi, specialmente nella zona del metatarso, dovranno rinforzarsi, per far fronte al lavoro di ammortizzazione per il quale comunque sono geneticamente programmati. Il callo sotto il piede deve ispessirsi il necessario, oltre a tutta una serie di altri assestamenti per i quali bisogna dare il giusto tempo al nostro corpo.
Per quanto mi riguarda la mia transizione è stata molto veloce, roba di poche settimane. Forse ha aiutato anche il fatto che pratico un briciolo di yoga ma con costanza quasi quotidiana, quindi tendini e muscoli della parte posteriore della gamba erano già bene allenati, elastici e lunghi il giusto. Anche la mia alimentazione molto naturale, a base soprattutto di frutta fresca, verdura cruda e cotta, legumi e cereali integrali, potrebbe aver contribuito a facilitare il processo, visto che sicuramente aiuta a mantenere tutti i tessuti del corpo elastici e scattanti. Ma in realtà sono convinto che sia una cosa alla portata di tutti, sia pure con un percorso di transizione al barefoot magari più lungo o comunque adeguato al proprio stato.
Di seguito un po' di profili Instagram dove è possibile farsi una cultura sulla salute dei nostri piedi, che è fondamentale quando si corre scalzi o con calzature minimal:
https://www.instagram.com/thebarefootpodiatrist/
https://www.instagram.com/andybryant_podiatrist/
https://www.instagram.com/thefootcollective/
https://www.instagram.com/healthyfeetalliance/
https://www.instagram.com/rewildbefree/
https://www.instagram.com/earthrunners/
https://www.instagram.com/naturalpodiatry/
https://www.instagram.com/michelle.physio/
https://www.instagram.com/myfootfunction/
https://www.instagram.com/renskyinsf/
https://www.instagram.com/gaithappens/
https://www.instagram.com/feelgrounds/
https://www.instagram.com/anyasreviews/
Qui trovi una raccolta di mie corsette barefoot su YouTube, qui le mie storie instagram (qui invece le precedenti) , mentre di seguito cercherò di tenere aggiornato il diario della corsa che giorno in giorno pubblico sul profilo facebook, dove posto spesso contenuti su questo argomento, sperando possano essere di ispirazione a chiunque sia interessato al tema :-)
IL DIARIO DELLE MIE CORSETTE
31 Dicembre 2023
Evvai, ho appena vinto la prima edizione della Tevere Barefoot Marathon 👣🙌😅
Del resto ero l'unico concorrente 😬
Dppo mesi di allenamenti fonalmente ci sono riuscito. Considerando che una pioggia fredda e battente, non prevista dal meteo, mi ha colto impreparato a livello di abbigliamento, bagnato come un pulcino (vedi foto) appesantito e rallentato un pochino in un tratto molto delicato della "gara", mi ritengo abbastanza soddisfatto dai. Ben lontano dalle 3'15 che mi ero posto come obbiettivo, sicuramente troppo ambizioso e fuori dalla mia portata al momento, però insomma, considerando che non avevo ristori (mangiato e bevuto nulla, ma neanche sentito esigenza a dire il vero), che ho passato le ultime due notti a fare i bagordi, che non c'era il fomento dato dal pubblico e dagli altri runner, che mi sono fermato (senza staccare il crono) per fare pipì, per fare la foto e per togliere e mettere i sandali a Ponte Milvio (alla fine son partito da Castel Sant'Angelo) poteva anche andare peggio 😅
Più che altro la prendo come una prima esperienza per tastare il terreno e per capire come preparare meglio la prossima.
Tanti auguri a tutte per un fantastico 2024 pieno di soddisfazioni, e adesso via di corsa a fare festa al veglione di Capodanno 💕🙌😚
#barefootrunning #classe73 #ciclabiletevere #roma
Trovate il diario di tutte le mie corsette sia su Strava che in questo gruppo facebook :-)
26 Novembre 2022
Oggi un allenamento nuovo che mi è piaciuto molto: 6x1000m a 4'05 + recupero attivo. Prima volta che lo facevo, sono arrivato un po' sgangherato verso le ultime due però fico, nelle mie corde 👌😚
#barefootrunning #classe73 #lagunablu
25 Novembre 2022
Vendo orologetto "Invisibile Touch" perché tanto adesso approfitto del black friday, faccio upgrade e mi accatto il Transparent Chrono 😋 Ottimo stato, perfetto per fare ripetute, infatti delle 15x400 a 3'50/km + rec non ne ho imbroccata una, random proprio 🏃😅
#barefootrunning #classe73 #orologetto
24 Novembre 2022
Oggi la mia tabella diceva fondo lento sulla spiaggia, che figata ⛱️🌊☀️🏃☺️
#barefootrunning #classe74 #tuttiarmare
22 Novembre 2022
Me ne stavo in grazia de dios a correre giù al Tevere il mio bel lungacchione settimanale quando a un certo punto una macchina della municipale mi si è accostata e il simpatico agente mi ha detto che stavano giustappunto chiudendo l'accesso alla banchina causa allarme meteo, e quindi niente, sono dovuto risalire in strada e finire gli ultimi kilometri in mezzo ai pellegrini del Vaticano. Sarà contento quello scarparolo maledetto di Emanuele Zoppi che ogni volta che mi vede con i miei fantastici sandali da trail tutto invidioso mi scrive nei commenti che gli ricordo i frati 😅
#barefootrunning #classe73 #runlikeafriar
21 Novembre 2022
Per la mia solita corsetta campestre di scarico del lunedì non me ne teneva tanto di curare il fashion running oggi, quindi sono uscito molto casual, per non dire random, per non dire a c4zzo, ossia come ero appena rientrato dalla corsetta col cane, quindi pantaloni da kung-fu modello "Bruce Lee" e magliettina della birreria romana Il Treppio, mio fornitore ufficiale di integratori di sali minerali 🍺👌😅
#barefootrunning #classe73
19 Novembre 2022
Fradicio come un pulcino, però felice 🐥😅
Perché come si dice: ripetute bagnate ripetute fortunate, e infatti nonostante a metà allenamento si sono aperte le cataratte del cielo ed è venuto giù un mezzo diluvio di pioggia e vento, comunque sono riuscito a portare a casa questi 15x400m a 3'50/km con 1'15 di recupero a ritmo blando. La cosa curiosa è che le ho fatte in un tratto di pista ciclabile in leggera pendenza, quindi uno scatto lo facevo capitare in salita uno in discesa, per vedere l'effetto che faceva, e stranamente fare una bella falcata ampia e fluida mi riusciva meglio in salita che in discesa. Misteri del running. Preghiamo 🙏😋
#barefootrunning #classe73 #umidità
18 Novembre 2022
Giovedì gnocchi, venerdì ripetute 👌😋
Solo che infatti purtroppo arrivato a metà allenamento proprio nel bel mezzo di uno scatto mi ha squillato il telefonetto ☎️ Prima volta ho attaccato, seconda volta temendo fosse qualcosa di urgente ho risposto senza bloccare l'app e ho scoperto che questo gli fa interrompere la sessione, maledetta tecnologia 😭 Quindi niente, ho continuato con una corsa allegrotta per altri 5 km e baffangulo✌️😆
#barefootrunning #classe73 #technoleso
17 Novembre 2022
Oggi mentre facevo la mia corsetta lenta di scarico a un certo punto in salita mi ha superato una giovane runner correndo a mille all'ora con una tecnica di corsa impeccabile, da manuale proprio, uno spettacolo per gli occhi, cosa rara da vedere in strada in mezzo a veramente tante persone che corrono malissimo, da farsi male. Poco più avanti l'ho vista che si fermava, staccava il cronometro e si piegava per riprendere fiato. Allora passando ho esclamato facendogli il pollicione: "Grande, bella tecnica!" Lei alzando lo sguardo ha visto questo barbone scalzo vestito da pazzo, ha sgranato gli occhi e terrorizzata ha ricominciato a correre urlando 😬
No, scherzo 😆
Tutta lusingata molto graziosamente ha sorriso a trentadue denti e ha risposto: grazie! 😃
Ora mi chiedo: ho fatto bene con questo gesto di cameratismo correreccio oppure si configura il reato di cat calling?! 😅
#barefootrunning #classe73 #catcalling
16 Novembre 2022
Oggi riposo, quindi non ho outfit da sfoggiare purtroppo 😆
Però volevo recuperare questo mio vecchio post del Febbraio 2021 in cui molto ingenuamente chiedevo in questo stesso gruppo facebook lumi sul perché bucavo TUTTE le mie scarpe in corrispondenza dell'alluce e se c'era qualcosa che non andava in questo 😅
Oggi che sono leggermente più esperto di come funziona il piede ho le idee più chiare al riguardo e posso anche rispondermi da solo 😋
Il fatto è che il nostro alluce ha una funzione cruciale nella meccanica di corsa. È il cosiddetto "windlass mechanism", ossia "meccanismo a verricello" (o argano). Grosso modo funziona così: Quando il piede si prepara a toccare terra l'alluce comincia a piegarsi leggermente l'alto, azionando e irrigidendo i muscoli e tendini dell'arco plantare, per assicurare la giusta rigidezza alla pianta e il giusto appoggio, in fase sia di atterraggio e poi anche di stacco dal suolo.
Un piede impossibilitato a fare questo tipo di lavoro stresserà la fascia plantare durante la corsa, con possibilità alla lunga e nel peggiore dei casi di sviluppare fasciti plantari e problemi analoghi.
Un piede costretto sempre dentro scarpe troppo strette e rigide (come sono la maggior parte delle scarpe sia maschili che femminili, specialmente quelle più formali e meno sportive) farà perdere forza e mobilità agli alluci e nel contempo farà perdere forza e funzionalità all'arco plantare e a tutto il sofisticato ingranaggio fatto da una miriade di ossa, tendini e muscoli che compongono le nostre estremità inferiori.
Il tuo alluce per esempio come sta messo a mobilità?! Se poggiando il piede nudo a terra ti accorgi che non riesci a far alzare l'alluce di svariate decine di gradi (50°, 60°, anche 70°) mentre con le altre quattro dita spingi a terra, questo potrebbe essere un segnale che hai una ridotta mobilità dell'alluce e una non piena funzionalità del piede.
Ripeto, non è detto che una situazione del genere porti inevitabilmente a fasciti o altri problemi seri, perché il nostro corpo è in grado di compensare in tanti modo eventuali deficit di una sua parte, però insomma, una riabilitazione degli alluci e dell'intero piede potrebbe una pista da seguire se effettivamente soffri di fasciti o problemi del genere.
Attenzione, metto le mani avanti, non sono né un podiatra né un fisioterapista, sono solo un footnerd che ha sviluppato curiosità per questi temi, sicuramente in questo gruppo ci sono esperti che potrebbero rettificare qualcosa o andare più nello specifico. Quello che ho scritto credo siano semplici consigli di buon senso alla portata di ognuno.
Detto questo, allego un post di instagram esplicativo del "windlass mechanism", da un profilo che si occupa di salute del piede, e poi niente, per concludere il pippone avverto tutti quelli che bucano le scarpe in zona alluce: non c'è niente che non va in voi, è semplicemente il vostro piede che cerca di fare il suo lavoro nonostante gli impedimenti fisici che incontra 👣😋
Allego post di un espertone di "windlass mechanism":
https://www.instagram.com/tv/CcDAxM1F0IS/?igshid=YmMyMTA2M2Y=
E adesso...via alle blastate, miei carissimi hater👍😅
15 Novembre 2022
Cari hater non mi dite niente perché oggi mi sento un fottutissimo ninja, non vi conviene proprio 🥷👊😅
Oggi la tabella finalmente prevedeva un bel lunghetto di 20km a 4'55/km, ma mi è partita la ciavatta (letteralmente proprio) e mi è scappato leggermente più veloce, perdoname coach por mi vida loca 🏃💨😆
#barefootrunning #classe73 #ninjarunning
14 Novembre 2022
Outfit di oggi da 1 a 10?! 🏃😅
Mi hanno spiegato che il vero runner deve vestire tutto attillato, invece che con i pantaloncioni largoni stile Fantozzi, e allora mi sono adeguato 😋
Riguardo l'allenamento che dire?! Doveva essere una corsa lenta di riacchiappo, invece si è trasformata in una mezza specie di spartan race, causa le pioggie di questa notte (video esplicativo nel primo commento). Bellissima corsetta comunque, Villa Pamphilj è davvero una meraviglia in autunno 🍂😚
#barefootrunnig #classe73 #fashionrunning #foliage
12 Novembre 2022
Finalmente ho trovato quello che cercavo 💡😋
Un'applicazione gratuita e semplice che una volta impostata la propria session di ripetute ti segnala i vari segmenti, ti avverte se stai andando troppo veloce o lento, e poi alla fine ti caccia i parziali e le varie statistiche. In pratica la versione "poraccia" del Garmin, per chi ha il telefonetto e non vuole comprarsi anche l'orologetto da 300 sacchi 💸👍😄
Ora anche io posso pavoneggiarmi con i tempi delle mie ripetute 🙌😆
Ogg Rip Medie: 7x800m a 4'05/km + 2'30 rec. Le prime un po' troppo veloci, le ultime un po' troppo lente, però insomma, di poco, ci siamo dai, sto prendendo le misure.
Prossimo passo imparare come si fa a contarsi le pulsazioni al polso a fine allenamento e poi sto a posto: Garmin nun te temo👍😅
#barefootrunning #classe73 #runningporaccio #biondotevere
11 NOvembre 2022
Questo outfit in stile NYC Marathon è approvato dalla fashion police del gruppo?! 😅
Oggi ripetute in pista, ma stavolta con il cronometro, che effettivamente si è rilevato molto più efficace e preciso e mi ha permesso di rendermi conto bene della velocità alla quale le stavo facendo. Dovevano essere 10x400m a 3'50/km + recupero, ossia un giro di pista in 1'32 (o roba del genere, vado a memoria) e devo dire che è stato impegnativo ma non penoso. Qualcuno l'ho fatto più veloce, qualcuno più lento, ma l'allenamento l'ho portato a casa come da programma e quindi son contento, tiè 😋
#barefootrunning #classe73 #megliostranochedivano
10 Novembre 2012
Ieri ho fatto serata e mi sono preso una mezza ciucca a base di svariate pinte di session Ipa e diversi Mezcal Fizz che continuavano a portarmi, senza per altro che ne facessi richiesta. Questa incresciosa circostanza (che comunque non consiglierei come tattica a chi corre) mi ha quasi messo in condizione oggi di fare l'ennesima corsa lenta QUASI lenta il giusto, come indicato dalla tabella 😆 Domani ripetute, sia sgroppa finalmente, non vedo l'ora 🙌☺️
#barefootrunning #classe73 #hangover
8 Novembre 2012
Corsa Lenta pure oggi, non ne posso più de sta tabella, voglio sgroppare sul serio porca miseria 😆
Sul video, boh, non so a che serva, sicuramente non guasta, l'ho visto fare a un influrunner tutto contento su instagram con ai piedi scarpe fichissime hi-tech da 250€, ho voluto verificare se per caso si poteva fare anche senza 👣😅
#barefootrunning #classe73 #jumparound
7 Novembre 2022
Dopo l'interminabile giornata di riposo di ieri la tabellina per oggi prescriveva Corsa Lenta 😋
Adesso, io ho capito che la Corsa Lenta è l'occasione giusta per curare la tecnica, concentrarsi sul rilassamento della parte superiore del corpo (mani, braccia, spalle, collo, testa), sulla corretta postura e sull'attivazione del "core" (pavimento pelvico, addominali etc.), costruire la base aerobica e patatim e patapam, però diciamocelo, che palle, io voglio filare 🙌😅
Per aggiungere almeno un po' di pepe questi 10k sono andato a farmeli in sandali sui breccoloni di Villa Doria Pamphilj, almeno ho avuto il piacere di godermi il feedback sensoriale che la soletta Vibram sottile e flessibile salvaguarda, pur proteggendo il necessario👍😋
#barefootrunning #classe73 #rastro
5 Novembre 2022
Siccome ieri in questo gruppo facebook mi hanno bullizzato perché portavo i pantaloni lunghi (per altro leggeri e comodissimi, ottimi per correre) oggi ho messo quelli più corti che avevo ✌️😅
Oggi Ripetute Brevi così strutturate: 10 x (400 m RipB @3:55/km + 1'15" REC), solo che boh, sinceramente non ci ho capito un cazz0, alcune con l'ansia da prestazione le ho fatte a 3:30km, altre ormai cotto le avrò fatte a 4:20/km, insomma, un casino 😅
Comunque bello fare le ripetute su pista allo Stadio Dei Marmi.
Prossima volta visto che ci sono le distanze segnate a terra quasi quasi uso il vecchio metodo del cronometro così mi faccio un'idea più precisa della velocità alla quale sto correndo. Old school ma efficace credo, no?! ☺️
Ps: non capisco perché Strava oggi mi indica nel riassunto il dislivello medio invece che il ritmo medio come ha sempre fatto 😮
#barefootrunning #classe73 #ripetute #iuvant
4 Novembre 2022
Pioggia o non pioggia la tabella di allenamento è legge, giusto amiche?! 🙌😋
Oggi il menù diceva 12km di Corsa Media a 4:45/km, e questo è stato, all'incirca 😆
Sta cosa della tabella mi sta sfuggendo di mano, sto diventando un secchione 😅
#barefootrunning #classe73
3 Novembre 2022
Gimme five, all right! 👣🙌😅
'rca miseria regà, da quando ho cominciato a correre e a vivere barefoot (piedi nudi e sandali) come un boscimano del Kalahari qualsiasi i miei piedi, oltre a rinforzarsi enormemente, hanno riacquistato la loro forma naturale, allungandosi di una mezza misura abbondante ma soprattutto allargandosi a dismisura, nella zona del metatarso e ancor più delle dita, con quest'ultime che si sono distanziate di molto, allargandosi e orientandosi verso l'esterno, alla ricerca dell'appoggio più ampio e stabile possibile, com'è giusto che sia, a supporto dell'equilibrio e del peso corporeo, da fermo o in movimento.
Qualcuno dirà: vabbè ma che è sto schifo de piede proprio all'ora del mio tè con i biscotti?! 😬
Eeeeeh che sarà mai: dopo una doccia tornano lindi e pinti, e sicuramente più sani e forti dei piedi di tanti scarparoli incalliti pieni di muffe e con le dita tutte accartocciate, l'arco plantare distrutto e bisognoso di protesi e altri mille problemi analoghi 😆
Oggi comunque Corsa Lenta di 12km a 5:15/km. Ho fatto fatica a dire il vero a non andare più veloce, ma cerco di attenermi alla tabella. Domani sarà più divertente 👍😋
1 Novembre 2022
Proprio oggi che la tabella di allenamento che mi sono calcolato online prevedeva finalmente una bella sgroppata da 18km a 4.55/km mi sono ritrovato zavorrato da quattro serate consecutive di rock&roll, feste e bagordi vari, e quindi non è stato facilissimo portare a casa l'allenamento programmato, ma comunque mi sono divertito parecchio, e spingendo un pochino nel finale, tipo progressione, ci sono quasi riuscito ✌️☺️
#barefootrunning #classe73 #dajjeforte
30 Ottobre 2022
E così ieri mi sono sparato questa benedetta session di ripetute, prima volta in vita mia 😅
Ero piuttosto ansioso perché la prima volta è sempre la prima volta 😋
Da programma dovevo fare 7 segmenti da 800 metri a un ritmo di 4.05/km, che è una velocità che rare volte ho raggiunto prima, visto che normalmente corro magari anche lunghe distanze ma sempre a velocità molto costante, tipo in trance, piano o forte a seconda dello stato di forma del momento, con pochi e niente allunghi o accelerazioni importanti.
Dopo due kilometri di riscaldamento a ritmo blando è arrivato il momento di fare lo scatto e quindi boom, ho messo il turbo, allungato la falcata e cominciato a far girare vorticosamente le gambe (e braccia di coseguenza), correndo come uno schiavo del North Carolina appena scappato dalla piantagione di cotone con i cani dei guardiani alle calcagna, con la bocca spalancata a catturare più aria possibile, tipo iperventilazione, per sostenere lo forzo anaerobico. Nel frattempo buttavo un'occhio allo schermo acceso del telefonetto con Strava che mi indicava il ritmo medio. Solo che il fatidico numero calava troppo lentamente, forse perché l'app è impostata per spalmare il ritmo medio su una data distanza di un tot di metri (impostazione che devo correggere, credo sia possibile), quindi nel dubbio che non stessi correndo alla velocità giusta ho accelerato ulteriormente. Arrivato alla fine degli 800 metri mi sono reso conto che in realtà stavo andando fin troppo veloce, intorno ai 3.40/km, picco di velocità assurdo per i miei standard. A quel punto ho cominciato il recupero attivo e mi son detto che le ripetute non sono sta gran cosa tutto sommato. Dopo un minuto o poco più è passato il fiatone e ho ricominciato a respirare col naso. A quel punto ci avevo preso quasi gusto e non vedevo l'ora di fare la seconda ripetuta. Che però non è andata bene come la prima, anzi, debacle totale. Le gambe erano meno brillanti di prima, il fiatone più grosso fin da subito, e con sgomento mi sono reso conto che non riuscivo neanche a superare i 4.20/km. Eccallà, mi sono detto, sono una pippa ar sugo, le ripetute non fanno per me. Poi di nuovo recupero, un po' più mesto e abbattuto di prima. Al terzo segmento ho ripreso coraggio, ho messo le gambe in spalla e stavolta sono riuscito a tenere il ritmo prefissato, senza particolare difficoltà a dire il vero. Evidentemente avevo "rotto il fiato" dopo una mezza dozzina kilometri totali. Da lì in poi è filato tutto liscio, come da programma, con mia discreta soddisfazione, a tratti anche superando il ritmo prefissato. Solo all'ultima ripetuta, la settima quindi, proprio non sono riuscito a spingere al massimo, evidentemente cominciavo ad essere un "po' stanchino", come Forrest Gump 😆
Alla fine dell'allenamento ho controllato il riassunto che doveva corrispondere a un tot di 10.8 km in 51'12" [4'45" min/km] e siccome grosso modo combaciava col mio mi son detto: dajje forte, missione compiuta 🙌😅
Le ho fatte coi sandali Rastro, in via prudenziale diciamo, visto che non sapevo bene cosa aspettarmi e se la pianta dei miei piedi era pronta a queste forti sollecitazioni sul grezzo asfalto della ciclabile del Tevere. Prossima volta ne provo almeno una a piedi nudi, per vedere l'effetto che fa. Normalmente a piedi nudi mi diverto di più, vedremo 😋
Per il resto che dire: fico, le ripetute non sono così male, anzi, possono anche essere diverti, fin tanto che riesci a mantenere il programma sospetto, altrimenti possono risultare anche molto frustranti, credo. E voi, le avete mai fatte?! 😅
#barefootrunning #classe73 #obbiettivomaratona3e15 #ripetute
26 Ottobre 2022
Dopo tanti anni di corse a sentimento, per non dire a c4zz0 di canide, ho deciso che voglio provare a seguire una tabella di allanemento più strutturata. Sono completamente digiuno di questo tipo di cose, quindi boh, ho usato un sito trovato online del tipo che tu gli imposti l'obbiettivo e lui ti calcola una tabella di allenamento super dettagliata, che nel mio caso dovrebbe portarmi nella bellezza di 18 settimane, molto gradualmente quindi, a correre una maratona in 3 ore e 15'. L'ultima che ho corso, senza alcun allenamento specifico l'avevo fatta in poco più di quattro ore, quindi da profano ho pensato fosse un obbiettivo realizzabile.
Oggi mi toccava una Corsa Media di 12km a 4.45, abbastanza abbordabile per i miei standard attuali; anzi, ho dovuto tenerenun po' il freno tirato, e neanche ci sono riuscito più di tanto, visto che comunque non trovo facilissimo correre a un ritmo ben preciso e sempre quello. Come si fa?! Meglio abbassare la frequenza o accorciare la falcata?! Credo la seconda ma non sono mica sicuro, qualcuno sa dirmi?! 😋
Domani invece dovrei fare 7 ripetute da 800 metri ognuna a 04.05 (che è velocissimo per i miei standard) seguite da due minuti e mezzo di recupero attivo a 5.30.
Mai fatto ripetute in vita mia, vediamo che succede 😅
#barefootrunning #classe73 #maratona
21 Ottobre 2022
Oggi ho spinto a manetta e ho fatto il mio personal best sui 10k 😋
Ho tralasciato la respirazione nasale perché mi sono spinto oltre la soglia nella quale ci si può permettere di fare una respirazione silenziosa, e invece mi sono concentrato sulla cadenza, che ho tenuto inchiodata sui famosi 180 passi al minuto, e soprattutto sulla falcata, cercando di lavorare bene su un movimento più ampio del solito di richiamo del piede (verso la natica) e la conseguente spinta in avanti del ginocchio, alla ricerca di quel movimento a molla di cui ho sentito tanto parlare. Son contento perché così facendo ho raggiunto picchi di velocità mai raggiunti prima, ben sotto i 4:00/km, quindi insomma, confido che raffinando questa tecnica ho ancora ampi margini di miglioramento. Prima o poi mi toccherà studiare anche un manuale di corsa temo 😅
18 Ottobre 2022
Questa breve session di yoga sull'erbetta mi ha rimesso al mondo dopo 20k di fondo lento (ma tostissimo) presso Villa Pamphilj, più bella che mai in questo periodo dell'anno in cui sfoggia i suoi colori autunnali 🧘🌰🍂😋
16 Ottobre 2022
Una delle cose più belle della corsa barefoot è potersi permettere senza problemi queste belle lunghe corsette sulla spiaggia ☀️⛱️🌊👍😋
Primo segmento da 10k volevo farlo sotto i 4:30, tipo a perdifiato, ma mettici lo slalom tra i bagnanti della domenica sul bagnasciuga, mettici i brevi tratti su sabbia asciutta e tutto il resto, non ci sono riuscito 😬 Per poco però dai 😅
Secondo segmento più tranquillo, in relax, tipo "fondo lento", a costruire la base aerobica; così dicono gli esperti no?! 😆
Per il resto che dire, bella storia e beato chi abita al mare 👍😋
12 Ottobre 2022
Questi sandali da corsa con soletta di carbonio sono incredibili, mi hanno fatto fare uno dei tempi migliori di sempre 🏃😅
A parte gli scherzi, sono molto contento di come sto progredendo questo autunno. Vado ad andature molto veloci per i miei standard, spingendo neanche più di tanto, sempre respirando con il naso, e a fine corsa non ho neanche il fiatone. Più che altro sono le gambe che non possono reggere questi ritmi per distanze più lunghe. Ma su questo credo si possa lavorare 😋
Dopo questo segmento ho fatto un po' di yoga sull'erbetta del Tiberis, la spiaggia di Roma a Ponte Marconi, che sta chiudendo ormai purtroppo, e poi ho fatto il ritorno a ritmo più tranquillo e a piedi nudi, che è sempre un piacere 👣👍😋
10 Ottobre 22
Appena aumento le distanze nell'uscita lunga settimanale poi subito mi ritrovo a fare tempi molto migliori nelle uscite brevi, in automatico proprio 😋
Oggi sono andato con i miei sandali #rastro sulla ciclabile del Tevere nel tratto al centro di Roma, un paesaggio tra città e natura che è sempre un piacere da percorrere 🥰
7 Ottobre 22
Gomme nuove :-P
A parte gli scherzi, oggi 20 Km a piedi nudi sulla ciclopedonale di Monte Mario, tanto per lavorare sul callo sotto la pianta dei piedi, che si deve ispessire il giusto nei punti di appoggio (Y) :-)
3 Ottobre 22
Oggi simpatica corsetta in sandali da trail (Rastro Sandali Minimalisti) a Villa Doria Pamphilj. Il terreno è ostico quindi sono abbastanza contento del tempo, perché vuol dire che su "pista" andrò ben sotto i 05.00.
Son contento soprattutto perché ormai dopo mesi di pratica mi risulta assolutamente naturale inspirare ed espirare sempre e unicamente col naso, che è risaputo sia la cosa migliore, specialmente in situazioni di clima caldo e secco, frutto anche questo della particolarissima evoluzione del corpo umano, caso più unico che raro in natura, in funzione della capacità di camminare e correre lunghe distanza, così utile ai nostri antenati cacciatori raccoglitori nella savana africana.
Ma perché sarebbe così importante respirare col naso?!
Ecco la spiegazione scientifica del professore Daniel Lieberman, tratta dal suo libro La Storia Del Corpo Umano, Evoluzione, Salute, Malattia.
"Un ultimo adattamento, particolarmente suggestivo, che abbiamo ereditato dai primi individui del genere Homo per mantenerci freschi quando camminiamo è un naso proiettato all’infuori. I volti degli australopitechi rivelano un naso piatto, molto simile a quello di una scimmia o di un altro mammifero; i bordi angolati delle cavità nasali dell’H. abilis e dell’H. erectus, invece, indicano la presenza di una “proboscide” simile a quella umana, protesa in avanti rispetto al resto della faccia (Franciscus e Trinkaus, 1988). Oltre ad essere attraente (almeno per noi), il nostro naso esterno, più unico che raro, ha un ruolo importante nella termoregolazione perché genera turbolenze nell’aria inalata tramite il naso interno. Quando una scimmia o un cane inspirano attraverso il naso, l’aria fluisce in linea retta attraverso le narici e dentro il naso interno. Quando un essere umano inspira dal naso, invece, l’aria entra dalle narici, fa una curva di 90 gradi e, prima di entrare nel naso interno, passa attraverso una coppia di valvole. Queste caratteristiche fuori dal comune fanno sì che l’aria cominci a formare dei vortici caotici; per quanto queste turbolenze richiedano un po’ più di lavoro ai polmoni, aumentano il contatto fra l’aria e la membrana che si trova nel naso interno; il muco trattiene parecchia acqua, ma non per molto. Quando inaliamo aria calda e secca dal naso esterno, pertanto, il flusso turbolento che ne risulta migliora la capacità del naso interno di umidificare l’aria. Questa umidificazione è importante: l’aria inspirata ha bisogno di essere saturata con acqua perché i polmoni non secchino. Allo stesso modo, il moto turbolento aiuta il naso a ricatturare l’umidità durante la fase di espirazione. L’evoluzione di grossi nasi esterni nei primi esemplari di Homo è una prova fondamentale del fatto che la selezione ha agito sulla capacità di percorrere lunghe distanze in condizioni climatiche calde e secche senza disidratarsi."
30 Settembre 2022
Evvai, oggi sono riuscito a fare la mia prima mezza maratona barefoot, sulla comodissima pista ciclabile del Tevere 🏃☺️
Primi 10km sotto i 05.00, secondi 11km a 5.20, che non è male, a quel punto ho provato a farne altri 9 per arrivare a 30km ma quando ho visto che il ritmo cominciava ad assestarsi ben oltre i 06.00 e il passo diventava sempre più corto ho desistito, non sarà oggi che farò i miei primi 30 senza scarpe 😅
28 Settembre
Mannaccia, volevo fare la mia prima mezza maratona barefoot ma le gambe ancora non sono pronte dopo la pausa estiva, ci riprovo la prossima volta 👣👍😙
26 settembre
K-way stretto in vita e via, non saranno due gocce di pioggia a fermare la nostra voglia di correre, giusto amiche?! 😅
24 settembre
Se causa maltempo non puoi fare il Reggae Circus al Pisa Buskers, almeno fatti una corsetta, mi son detto 🏃😋
21 settembre 22
Vi piacciono le mie nuove Nike Invisible?! 😋 Le ho pagate un casino, ma cazzarola, non sembra neanche di averle ai piedi 🏃😅
21 settembre 22
Amisci di facebook, siete contenti che non vi ammorbo più di tanto con le mie corsette a piedi nudi?! 😋
Comunque nei gruppi dedicati alla corsa sto continuando a promuovere la barefoot culture, con la speranza di sdoganare questo fenomeno in continua crescita agli occhi di tanti runner che ci prendono per matti 😋
Certo, mi tocca discutere all'inverosimile sui benefici di questa pratica con schiere senza fine di feticisti delle scarpe hi-tech da 200€ che dopo tre mesi sono da buttare, hater seriali e con gente che pensa che sia un vezzo strampalato da freakkettoni all'ultimo stadio, però d'altro canto ci sono anche tante persone interessate a questa nuova (antica in realtà) pratica di corsa, ed è così che con uno di questi miei post sono finito sul Corriere Dello Sport 😮
Che spiscio, prima volta che finisco sul giornale per una roba che non sia di musica 😅
Comunque l'altro giorno stavo correndo scalzo sulla ciclabile di Monte Mario quando a un certo punto un signore anziano che passeggiava mi vede e mi fa: <<Come il mitico Abebe Bikila!>> E io gli ho risposto: <<Esatto, solo molto più schiappa!>> 😆
https://www.corrieredellosport.it/adriano_bono_il_runner_romano_che_corre_a_piedi_scalzi_come_abebe_bikila
14 settembre
Evvai, ieri al tramonto con le miei nuove scarpette Barefoot Fly (leggerissime, quasi non si sentono ai piedi! 😅) sulla pista ciclabile di Monte Ciocci ho abbattuto la barriera dei cinque minuti a kilometro. La nuova stagione di corsette comincia bene 🏃🔥💨👍😋
6 settembre
Una cosa che mi piace molto della corsa è che è lo sport dei poveri ☺️
Chiunque può praticarlo, anche il più pezzente dei pezzenti, senza bisogno di attrezzature costose, con abiti di tutti i giorni, addirittura senza scarpe 😅
Non è un caso che spesso eccellono in questo sport atleti che vengono dai paesi più poveri del mondo, dove hanno solo il loro corpo a disposizione e correre fa parte di uno stile di vita fatto anche di esigenze di semplice locomozione.
Quindi amiche, se la terribilissima crisi economica che i potenti della terra hanno preparato per noi in autunno dovesse rendervi troppo oneroso l'abbonamento alla palestra super fica della Virgin, buttatevi sulla corsa, non sul divano 👍😅
Nel frattempo i miei tempi dopo la pausa estiva continuano ad essere terribili, ma comunque alla seconda uscita ho già guadagnato qualche manciata di secondi a kilometro, se continua così tra qualche settimana conto di tornare intorno 05:00. Passo chiudo e b4ffangul0 😋
13 settembre 22
Ecco la mia fantastica collezione di calzature minimaliste 😅
Primi da sx: Rastro Sandali Minimalisti, perfetti per il trail e i terreni più ostici, grazie a 11mm di ottima suola in gomma Vibram che protegge la pianta del piede da ogni possibile minaccia. Pro: ci puoi andare anche farea maratona di Mordor. Contro: sistema di allaccio non è il massimo del comfort, comunque accettabile. Costo: circa 50€. Durata migliaia di km😋
Secondi da sx: Xero Shoes Genesis, con una soletta molto sottile ma comunque molto resistente, certamente servono piedi molto forti e super allenati per andarci a fare trail. Su terreni non troppo ostici invece sono ottimi. Pro: sistema di allaccio molto confortevole. Contro: molto rumorose su asfalto, schioccano come colpi di frusta. Costo: circa 50€. Durata: migliaia di km.
Terzi da sx: flip flop di Decathlon, ottimi per scendere a pisciare il cane o buttare la monnezza. Pro: costano poco e niente. Contro: soletta troppo morbida, si deformano, manca supporto dietro il calcagno 😬 Costo: 3€ circa. Durata: migliaia di pisciate del cane.
Quarti da sx: flip flop der cinese. Buoni solo per garsi la doccia 👍 😅 Costo: qualche €. Durata: migliaia di docce.
Con tutti questi modelli, specialmente i primi due chiaramente (con i secondi due al massimo ci si può camminare!) il piede durante la corsa è libero di allargarsi a piacimento nella zona delle dita e del metatarso al fine di adattarsi al terreno che incontra, aumentando quindi grip e appoggio e diminuendo la possibilità di storte e altri infortuni simili, così comuni quando si corre con scarpe rigide e super ammortizzate. Oltre chiaramente a migliorare la postura, visto che non hanno drop, quindi piede gambe e corpo nella sua interezza sono obbligati a lavorare al meglio e secondo la loro naturale fisiologia e biomeccanica di corsa (una volta che ci si è arrivati per gradi chiaramente, e dopo necessaria transizione).
E questo è tutto per oggi, amiche 😋
Attenzione, lo scopo principale di questo post, oltre a fare un po' di divulgazione della cultura barefoot, è anche quello di perculare i fetiscisti della scarpe hi-tech, quindi cari amici scarparoli, via alle blastate 👍😅
12 settembre 22
Caro diario delle corsette, oggi son contento perché alla sesta uscita dopo la lunga pausa estiva mi sono avvicinato di nuovo ai 05:00 di passo medio, per di più sul terreno ostico di Villa Pamphilj, un'altro paio di uscite e tornerò sotto i 05:00 magari 😋
10 settembre 22
Avete presente quando terminate il percorso ad anello ma vi mancano ancora qualche centinaio di metri per raggiungere il numero paro, e allora ripartite in qualche direzione a caso per raggiungerlo, il numero paro?! Bè, io no 😅
Se non altro ho chiuso sotto i 05.30, che alla terza uscita dopo una lunga pausa estiva mi sta anche bene dai. Comunque non vedo l'ora che arriva il fresco, che qui a Roma fa anora 30 gradi e si strippa non poco sotto il sole, tacci sua 😬
8 Settembre 2022
Queste nella foto sono le piante dei miei piedi dopo 8km di corsa scalzo sull'asfalto della ciclabile di Monte Mario a Roma 👣☺️
Come potete vedere non sono pieni né di vesciche né di altre ferite e non ho riportato neanche l'ombra di un infortunio.
Non dico che tutti possano farlo dal giorno alla notte. O che sia facile per tutti imparare a correre scalzi, o che non richieda un certo tempo di studio di una corretta tecnica di corsa, che non richieda una graduale transizione a un diverso assetto generale e biomeccanica di corsa, e la formazione di un callo leggermente più spesso e resistente sotto i piedi.
Ma non richiede neanche super poteri particolari. Quasi chiunque può farlo con la necessaria gradualità.
I nostri avi hanno corso scalzi per un paio di milioni di anni fino a tempi recentissimi. I messaggeri dell'antica grecia, come il corridore della prima leggendaria maratona, correvano scalzi. Come anche i messaggeri dell'Impero Azteco. Ed erano corridori formidabili, del tipo ultra, da centinaia di kilometri al giorno addirittura. Ma anche chi non lo faceva per professione, ma per semplice necessità di locomozione, tipo contadini e bambini in zone di campagna, se proprio dovevano correre correvano scalzi (mentre i ricchi andavano a cavallo o in carrozza); questo anche nella nostra Italia fino all'avvento della rivoluzione industriale e delle scarpe leggere e moderne, intendo quindi negli anni '50. In molte parti del mondo ancora oggi si corre abitualmente da scalzi.
Certo, non sempre è possibile farlo, per colpa dei molti resti di manufatti umani che dissemiano in ogni dove, tipo schegge di vetro e simili. Ma ci sono anche posti in cui è ragionevolmente sicuro farlo e comporta zero rischi.
I nostri piedi sono pieni zeppi di terminazioni nervose che partono alla volta del sistema centrale. Sono progettati per saggiare il terreno e mandare informazioni sull'ambiente circostante. Tenerli sempre dentro le scarpe è anche una specie di amputazione, di menomazione della nostra sfera sensoriale. Un po' come tenere sempre una benda sugli occhi o i guanti alle mani.
Questo soltanto per dire che la corsa barefoot non è affatto una pratica masochistica come molti runner credono e come forse si può essere portati a pensare istintivamente quando non si è mai provato.
E anche per queste ragioni molti che corrono scalzi sostengono che sia molto più efficace, piacevole e divertente che con le scarpe, e non tornano indietro.
Detto questo, non voglio convincere nessuno a correre scalzi, non me ne viene proprio niente, quindi è pacifico che ognuno è libero di correre come vuole e come crede meglio per il suo benessere ☺️
Scrivo queste cose solo per spiegare le ragioni di chi corre scalzo, così se ne incontrate uno non lo prendete per matto e lo blastate quando posta i suoi report in questo gruppo 😅
Nel primo commento alcuni link con ulteriori spunti di riflessione. Buone corse a tutte 🏃😋
6 Settembre 22
Una cosa che mi piace molto della corsa è che è lo sport dei poveri :-)
Chiunque può praticarlo, anche il più pezzente dei pezzenti, senza bisogno di attrezzature costose, con abiti di tutti i giorni, addirittura senza scarpe volendo 😅
Nel frattempo i miei tempi dopo la pausa estiva continuano ad essere terribili, ma comunque alla seconda uscita ho già guadagnato qualche manciata di secondi a kilometro, se continua così tra qualche settimana conto di tornare intorno 05:00 ☺️
1 Settembre 2022
Caro diario, madonna, oggi sto sderenation proprio 😬
Ieri sono andato a fare la prima corsetta dopo più di un mese di pausa agostana ed è stata tostissima. Volevo farla con le scarpe, tipo rientro morbido, ma in realtà dopo un po' di kilometri le ho tolte e baffangulo, ormai corro meglio senza 😅 Oggi però mi fanno male tutti i muscoletti delle gambe e anche al "colpo della strega" che già avevo in corso non ha fatto benissimo 😑
Vediamo adesso quanto ci metto a tornare ai miei tempi soliti, non vedo l'ora che arriva il freddino così si pista sul serio 🏃😋
27 luglio 22
Prima tappa me la sono sparata, con un tempo quasi decente a dire il vero, metà sandali metà piedi nudi. Destinazione Tiberis, la Spiaggia di Roma a Ponte Marconi, che dall'ultima volta in cui c'ero venuto è migliorata molto, tanti lettini, sdraio, ombrelloni, beach volley, erbetta, area cani, baretto serio, concertini, tutto gratis 👍☺️ Meno l'aperirivo, quello almeno te lo devi pagare 😅 Ora faccio saluto al sole e poi mi sparo la seconda tappa per tornare a casa. Saranno 16km in tutto tra andata e ritorno. Mica male come routine 😋
21 luglio 22
Praticamente ho arrancato a pecoroni, ma da qualche parte bisogna pur ricominciare dopo una settimana di concertini e bagordi Siciliani giusto?! 😅
7 luglio 22
Sbaglio o ha rinfrescato un pochino?! 😋
Ah no, quello che sento è il sudore, che evaporando raffredda la pelle, il sangue e i tessuti immediatamente sottostanti 💦💦💦
Per quello molti africani hanno corpi così lunghi e affusolati, per avere maggiore superficie esposta e relativa dispersione di calore tramite sudorazione. Mentre invece gli Inuit del Polo Nord, al contrario... 🥶
Il primo che commenta che gli africani non hanno solo gambe e braccia lunghe lo banno 🍌😬😅
5 luglio 22
Madò che caldo. Vabbè dai, poteva pure andà peggio, potevo morì 😅
29 giugno 22
Il tratto di mare da Anzio verso Ostia è il paradiso del corridore da spiaggia ⛱️🌊🍉🏃🙌😅
28 giugno 22
Oggi 25km sulla ciclabile del Tevere, di cui 11 a piedi nudi 👣😋 A un certo punto mi è entrato un insetto in bocca e mi ha pure punto, tacci sua, ma senza apparenti conseguenze 😅
21 giugno 22
Niente di meglio di una bella corsetta rigenerante sul bagnasciuga prima del live all'Hibiscus Beach di Ostia Lido che comincerà tra poco e andrà avanti all night long per festeggiare l'arrivo dell'estate☀️🦜💦👣 🙌😋
20 Giugno 22
Siccome il Lunedì è la mia Domenica, oggi monday = runday, il gioco di parole inglese non funziona, ma stica, comunque me ne sono sparate due di seguito, al tramonto lungo il Tevere, per un totale di 21km, nelle stories dovizia di particolari 🏃👣🙌😅
18 giugno 22
Oggi tra il sole battente e il profumo di resina dei pini di Villa Pamphili a un certo punto ho avuto visioni mistiche e mi è salito fortissimo l'Adriano Decimo Meridio, discalceatus cursor 🏃😅
17 giugno 22
Siccome oggi era il giorno di riposo e siccome questa sera suono al Serra caffè & restaurant di Fonte Nuova, Roma Nord Est, ho optato per mezzora secca rilassante defatigante a piedi nudi sulla ciclabile di Monte Mario, che non sarà come in spiaggia ma pure ha il suo perché 👣🏃😅
15 giugno 22
Con questo outfit da corridore scalzo sulla sabbia super fru fru che ho ottenuto riciclando un paio di vecchi pantaloncini di mia sorella Beatrice trovati dentro uno scatolone polveroso a casa dei miei ho fatto il miglior tempo da parecchi mesi a questa parte 🏃👣😅
13 giugno 22
11 giugno 22
Sbuciazza di culo oggi 😬 Vabbè chiaro: terza uscita consecutiva; un sole che ti spacca in due come una mela; e poi soprattutto prima uscita su terreno molto irregolare tipo corsa campestre con i nuovi sandaletti Genesis, che hanno una soletta protettiva di pochi millimetri, quindi ogni granello sul terreno lo senti tutto, figuriamoci breccole e radicioni vari 😅 Però bello cazzarola, quasi come scalzo 👣👍
10 giugno 22
Mannaccia che palle, se non era per tutti quegli stop and go dovuti a una miriade di camion, furgoni e macchinoni vari che ingombravano la ciclabile per l'allestimento di quegli orribili stand del Tevere Expo, oggi avrei sicuramente concluso la mia prima corsetta con i sandaletti Genesis della Xero Shoes sotto i 5 minuti al kilometro 😬
Comunque ho capito perché li hanno chiamati Genesis 😅 Sono così minimal, ma così minimal, ma così minimal, e la soletta è così sottile, ma così sottile, così sottile e flessibile che è proprio come stare a piedi nudi, la stessa sensazione che avranno provato Eva ed Adamo il giorno della loro creazione ☺️ Fermo restando che questa soletta di pochi millimetri di gomma super tecnica comunque ti ripara da eventuali piccoli pericoli come frammenti di vetro et similia 👍😋 Ora però sono curioso di testarli su un terreno meno regolare, tipo trail, magari domani al parco se mi piglia. Di sicuro su asfalto vanno come il vento, mi sono divertito parecchio 🙌😄
8 giugno 22
Ecco per esempio, correre a piedi nudi sulla battigia al tramonto, oltre ad essere culturalmente approvato, credo sia anche molto più comodo ed efficace che correrci con scarpe da ginnastica ultra tecnologiche, almeno su questo siamo d'accordo?! 😅
Chissà se domani avrò stanchezza nei polpacci, ma sticazzi, tutta salute, ed è stato bellissimo 🙌🥰
8 giugno 22
I sandali minimalisti stanno alle scarpe da ginnastica super costose super tecnologiche super strutturate come la biciclette stanno ai Suv nelle nostre città 😅
A proposito, in qualità di attivista per i diritti della Tribù dei Piedi Nudi ho ricevuto questi bei sandaletti da corsa (ma buoni per tutte le situazioni chiaramente) dalla Xero Shoes, ditta americana pionieristica specializzata in calzature "barefoot" 👣😋
Domani ci vado a fare la prima corsetta e poi vi racconto 🏃👍😗
Nel frattempo ci sto camminando, e vi dico, la sensazione di nudità è totale 😅
7 giugno 22
Eccomi a fare una corsetta attorno alla ciclopiche mura della città di Assur, in sandali, come ogni assiro babilonese che si rispetti 👌😋
6 giugno 22
No, non la sto facendo grossa 💩
Lo metto subito in chiaro prima che qualche simpaticone lo scriva nei commenti 😅
Sto facendo asian squat, o anche detto squat naturale, o accovacciamento in Italiano. È una posizione assolutamente naturale, che da bambini assumevamo continuamente, ma che poi diventando grandi abbiamo smesso di praticare. E come si sa: if you don't use it, you loose it. E infatti abbiamo perso la capacità di raggiungerla: vi sfido ad assumerla oggi questa posizione, come facevate senza alcun problema da bambini 😅 Bada bene, bisogna piegarsi sulle ginocchia arrivando fino alla fine della corsa ma senza alzare il tallone, e sta tutta qui la difficoltà 😬 La prima volta che ho provato ho pensato che non ci sarei riuscito neanche dopo sei mesi di pratica assidua. Poi invece dopo soltanto pochi giorni di graduali tentativi si è sbloccato qualcosa e sono andato giù come un fuso 👌😅
Ma perché mettersi in questa posizione?! 😗
Prima di tutto perché è molto comoda, almeno una volta presa l'abitudine, e quindi permette di riposare come stando seduti, ma in qualsiasi situazione e su qualsiasi terreno. Presso molte popolazioni primitive, ma anche tutt'oggi soprattutto in Asia, e fino a qualche tempo fa, all'incirca gli anni '50, un po' ovunque a dire il vero, soprattutto dalla gente del popolo, anche in Italia, veniva usata comunemente per sgranchirsi, per riposarsi, per mangiare, per fare lavori manuali a terra, per giocare col cane o con i bambini piccoli, ai giorni nostri anche per lavorare al computer e roba del genere.
Secondo poi viene usata per fare un efficacissimo lavoro di stretching e per quindi allungare muscoli e tendini, specialmente zona del polpaccio e tendine di Achille, che spesso perdono lunghezza ed elasticità a causa dell'abuso del tacco rialzato; ma è ottima anche per sciogliere articolazioni, come quella della caviglia, delle ginoccchia e dell'anca e per sciogliere tensione nella spina dorsale. Insomma, una specie di panacea per il nostro assetto generale, postura e sistema muscolo scheletrico.
Io la uso sempre prima e dopo le corsette, proprio come forma di stretching.
Ah, dimenticavo, tornando all'incipit del post, in effetti è ottima anche per combattere la stiticaggine di cui soffrite voi che mangiate poca fibra vegetale, e sì, sarebbe la posizione più sana e naturale anche per sganciare la zavorra in mezzo alla natura quando fate campeggio libero come i freakkettoni, o anche a casa volendo, ad averci la turca 👌😅
5 giugno 22
Non si vede perché sono un po' sfocati dall'effetto boke, ma quelli dietro sono fichi d'india 😅
4 giugno 22
Comunque oggi ho scoperto che l'asfalto di suo non è affatto male come superficie per correrci a piedi nudi, quando non è reso incandescente come una graticola dal sole battente☀️👌😅 In effetti sarei potuto andare avanti a lungo, ma essendo un principiante ho comunque preferito far prevalere il solito saggio principio di gradualità, che non guasta mai 👍😋
1 giugno 22
Lo sapevate?! 😋 Gli Atzechi, questo affascinante popolo di formidabili e brutali guerrieri ma anche di raffinati poeti e ingegneri edili che dominava con pugno di ferro tutto il centro america fino dell'arrivo dei Conquistadores spagnoli, ebbene, questi Atzechi avevano messo a punto un perfetto sistema di strade molto ben costruite e mantenute che copriva tutto il territorio del loro vasto impero. E avevano anche organizzato un efficientissimo sistema di stazioni di posta che permetteva a corrieri a piedi di partire da un qualsiasi luogo con un messaggio, coprire la distanza di 4km fino alla successiva stazione di posta, e passare il messaggio a un altro corriere fresco e riposato, che subito ripartiva verso la successiva stazione fino a recapitare il messaggio in qualsiasi destinazione, anche a migliaia di kilometri di distanza. Ebbene, tutto lascia pensare che questi corrieri corressero scalzi. E se io che sono un tapascione di prima categoria e per nulla abituato a correre scalzo ho coperto la distanza di 4km in poco più di 5 minuti al kilometro, figuratevi questi poveri cristi che si allenavano scalzi tutta la vita per correre i 4km più velocemente possibile, e che se non si affrettavano abbastanza li avrebbero presi da sotto le ascelle e scaraventati a testa in giù dalla cima di una delle tante piramidi a gradoni della capitale Tenochtitlan, quanto cazzo potevano correre veloci?! 😅
30 maggio 22
Forse non tutte sanno che un corridore Etiope di nome Abebe Bikila nel 1960 vinse la Maratona delle Olimpiadi di Roma correndo tutti e 42 i kilometri della gara a piedi nudi 👣😮
La leggenda narra che corse in questo modo perché lo sponsor che doveva fornirgli le scarpette il giorno della gara aveva terminato il suo numero, o roba del genere, quindi lui piuttosto che correre con scarpe non ottimali decise di correre scalzo. La verità è che lui era già super abituato a correre scalzo, altrimenti non ce l'avrebbe mai fatta. Ed era abituato perché in quei paesi molto poveri i bambini imparavano a camminare e poi a correre senza scarpe così come mamma li aveva creati. Inutile dire che se, e dico se, non morivano di fame, di guerra o di altre disgrazie da terzo mondo poi venivano su con piedi forti, funzionali e in perfetta salute, in grado di vincere maratone contro super atleti occidentali muniti di scarpette all'avanguardia. Ancora ai nostri tempi le cose vanno grosso modo così, e molti top runner in tutto il mondo continuano ad avere nei loro allenamenti anche sessioni di corsa completamente scalzi, per rinforzare il piede e migliorare tecnica e prestazioni.
Oggi comunque per me corsetta super tranqui, 10km in relax di cui gli ultimi due scalzo come Abebe Bikila 🙌😅
28 maggio 22
Oh, regà, no dico, ma ci pensate che proprio qui, dalle parti di Ponte Milvio, nel 313 dopo cristo qualcosa come 200.000 forse 300.000 soldati con ai piedi soltanto dei sandali si scannarono, si spaccarono le spade in faccia, si infilarono giavellotti su per il culo, si tirarono frecce mirando agli occhi, e tutto questo calzando soltando dei sandali ai piedi?! 😮
E ancora più assurdo: tutto questo solo perché Costantino e Massenzio non si seppero mettere d'accordo su chi doveva comandare a Roma. Non è assurdo?! Alla fine vinse Costantino comunque, e tutti i romani gridarono: Lazio merda, Di Canio figlio di puttano! 🙌😅
27 maggio 22
Ma ca cazzo state a dì a regà: non fa caldo, non fa caldo, NON FA CALDO! 😬
E comunque pure se facesse caldo il miglior modo per affrontarlo sarebbe prenderlo di petto andando a correre sotto il sole cocente nelle ore più calde, così poi per il resto della giornata durante le normali attività sembrerà di stare dentro un igloo 👌😋
Sto a scherzà regà, se non siete allenati statevene alla casa abbracciati al ventilatore che è meglio 😅
Comunque dopo una settimana intera che non mettevo le scarpe manco per sbaglio ho voluto fare l'esperimento di rimettere le vecchie Nike da corsa, così, tanto per vedere l'effetto che faceva.
Bè, epic fail 😆
I miei piedi mi hanno urlato: a brutto stronzo, ma che fai, dopo averci fatto assaporare il gusto della libertà ci rificchi dentro questi sarcofaghi puzzolenti, dove stiamo troppo stretti, le dita non possono allargarsi come dovrebbero, si suda, non vediamo nulla, non sentiamo nulla, liberaci subito pezzo di fango che non sei altro 🙌😬
Tanto hanno detto tanto hanno fatto che a un certo punto ho tolto le scarpe e ho corso mezzo giro del campone a piedi nudi sulla terra battuta e sull'erbetta accanto. Mezzo giro a mezzo giro appena faccio il callo sotto il piede ci farò le meglio corsette 👌😗
24 maggio 22
Oddio scusate, quasi mi dimenticavo di postare il tempo e l'outfit di oggi 😮
Quanto mi diverto comunque a sparigliare il mazzo dei completini super tecnici da running che si smantano tanti al parco, e come flashano quando li sorpasso con il mio improbabile look da naufrago 😅
Comunque vabbè, niente di clamoroso oggi, super tranqui, non mi andava di spingere, tapascione style 👣😋
22 maggio 22
Aho, nel cortile di Villa Pamphili dentro una delle tante nicchie c'è una statua che mi somiglia un casino 😅
Comunque insomma, oggi dopo la mezza maratona di ieri neanche volevo andare, ma poi ho pensato che domani di sicuro non potrò correre e allora sono uscito, ma l'ho fatta super lenta, super rigenerante.
Ho colto l'occasione per concentrarmi sulla respirazione nasale, sia nell'inspirazione che nell'espirazione, regolare e silenziosa, che pare sia un'altro dei pilastri della buona corsa; una respirazione che tra l'altro, oltre ad assicurare il fatto di rimanere sotto la soglia dell'attività aerobica, permette anche di gustarsi appieno le fragranze della natura: l'odore di resina dei pini marittimi, l'odore dell'erba appena tagliata, l'odore di muschio dentro i boschetti, l'odore di merda di cane che ha appena smollato etc. etc. 😅
21 maggio 22
Oggi dopo due serate di bagordi consecutive ero uscito per fare una corsetta defatigante senza troppe pretese e invece poi ci ho preso gusto e mi sono sparato la mia prima mezza maratona da quando ho appeso le scarpette al chiodo. E siccome farne 10 o farne 20 di kilometri non mi ha fatto praticamente nessuna differenza me sa tanto che tra non molto me la farò anche intera, la maratona. Che droga sta corsa, ed è pure gratis 🙌😅
18 maggio 22
Oggi faceva veramente caldo, e in più la corsetta di ieri sul duro asfalto mi aveva lasciato i polpaccetti un po' indolenziti. Ma comunque mi sono difeso, oltre che divertito 👍😋
Sto scoprendo che prendere di petto il caldo è il modo migliore di affrontare la stagione estiva, perché se il tuo corpo si abitua a correre sotto il sole a 30° poi qualsiasi altra attività nel corso della giornata risulterà rinfrescante 😅 E in effetti questo è il primo anno che l'arrivo delle alte temperature non mi sta facendo passare la voglia di vivere 😅
16 maggio 22
Mano a mano che piedi e polpacci si rafforzano e il tendine di Achille si allunga la falcata diventa sempre più ampia e sicura 🏃😋 Se oggi mentre mi mettevo in posa per fare questa foto ricordo non mi fossi dimenticato di spengere il cronometro avrei sicuramente segnato un nuovo personal best 😬 Ma sti cactus, la vita di un runner è fatta di priorità, e le foto sono più importanti dei record, giusto amisci?! 👌😅
14 maggio 22
Oggi per la prima volta da quando ho appeso le scarpette al chiodo e ho indossato i sandali da corsa ho abbattuto la barriera dei cinque minuti a kilometro, per di più sotto il sole cocente e sul terreno accidentato di Villa Pamphilj, dove di solito con le scarpe soffrivo come un cane zoppo. Questo mi fa ben sperare per la mia carriera di trail runner, cari sponsors fatevi sotto 👣👍😅
E chissà se ieri sera al simpatico Beer Wave di Fiumicino mi fossi bevuto quei due mescal di meno oggi sarei andato più velocetto ancora 🌵☺️
12 maggio 22
Certo è un vero peccato che non esista la categoria delle feticiste dei piedi maschili, perché altrimenti con questi bei piedoloni da emerodromo ateniese ci avrei fatto i soldi 👌😅
Scherzi a parte, oggi alla terza uscita consecutiva dopo una buona partenza verso i 5km ho sentito di non avere più molto carburante e allora ho rallentato.
Il fatto è che non posso più farne a meno, è una droga, che mi predispone al meglio per il resto della giornata. E per di più mi rende meno fastidiose le temperature che salgono, quando di solito invece ai primi caldi collassavo di brutto. È grave dotto'?! 😅
11 maggio 22
Il Dottor Nicholas Romanov, l'inventore dell'ormai popolare metodo Pose, nel suo libro Running Revolution consiglia a chi intraprende la transizione verso questa tecnica di corsa naturale di tenere un diario in cui segnare tutte le sensazioni e le esperienze che si vivono durante il percorso 😋
Per questo scrivo queste poche righe dopo ogni corsa. Mica pensavate che le scrivevo per voi eh?! Macchivese strancu a voi. No scherzo, mi piace condividere questa passione anche con voi che magari leggete ogni tanto distrattamente e pensate: ma sticazzi non ce li metti 😅❣️
Comunque insomma, caro diario, oggi sono andato piano piano, perché dopo la corsa di ieri, in cui a tratti ho volato per i miei standard, oggi sentivo di avere un po' stanchezza nelle gambe.
Vabbe', normale, si sa che quando si passa a calzature senza drop i polpacci lavorano di più e il tendine di Achille deve allungarsi. La muscolatura della gamba deve adattarsi al nuovo sistema. Tra un po' quando avrò due polpacci come Rumenigge (questa la capiranno solo i miei coetanei maschi 😭) non avrò più limiti 👌😚
10 maggio 22
Per andare incontro alle richieste della mia severissima style manager mi sono accattato questa canottiera leggerissima e super traspirante, che dite, è un buon compromesso tra il decoro urbano e quella sensazione di naturalezza selvaggia che ricerchi quando corri e ti senti come un lupo a caccia?! 👣🏃😅
Ps: il tempo è sballato perché l'app a una certa si è incagliata di brutto, in realtà ho fatto un ottimo tempo per i miei standard 👌😚
8 Maggio 22
Entering the gates of CORSA NATURALE 👣🏃 🙌😅
Sono abbastanza stupito di quanto ci ho messo poco ad adattarmi al nuovo stile di corsa e alle calzature minimaliste. Alla terza uscita senza alcuna fatica ho corso la distanza standard dei 10km, e con un tempo identico e fors anche più veloce del mio solito su questo terreno irregolare, con punte di 04.40 in piano, per di più con un mezzo hangover dalla bella serata di ieri al Nostrano all'Axa di Roma 🍻😅
Mentre invece avevo sentito di persone che ci hanno messo mesi a fare la transizione 😮
Forse lo yoga mi ha tenuto i polpacci e il tendine di achille belli allungati ed elastici e pronti all'uso per la corsa naturale. Oppure boh, l'alimentazione aiuta; oppure anni e anni di hawaianas ai piedi, chissà 😋
Fatto sta già non vedo l'ora di fare la prossima uscita ed allungare le distanze, trovo sia davvero esaltante questo nuovo stile, tutt'altra storia rispetto a quella corsa tutta sgangherata e innaturale che facevo fino a poche settimane fa 😅